Podría haberme acordado de muchos y haber argumentado de mil maneras, ayer, cuando en un kiosco de prensa alguien comentaba que los periódicos y los periodistas ya no sirven de nada. Lo decía alguien, por cierto, que se fue sin comprar periódicos y que con gran probabilidad no suele leerlos.
Decía yo que en ese momento podría haberme acordado de muchos personajes y de muchas cosas. Pero por algún motivo asomó a mi mente un escritor francés que, en verdad, a pesar de su Nobel, nunca fue santo de mi devoción. Y sin embargo entre muchos libros e ideas que a menudo no comparto, me dejó bien grabada una frase, cuya veracidad podemos comprobar cada día, en cada momento de cada jornada.
Una frase que explica y concurre en la justificación del periodismo. Y no sólo del periodismo:
«Tout a été dit, mais comme personne n'écoute,
il faut toujours répéter» (André Gide)
Potrei essermi ricordato di molti e aver argomentato in mille modi, ieri, quando in un’edicola qualcuno commentava che giornali e giornalisti non servono più a niente. Lo affermava qualcuno, a dire il vero, che si allontanò senza comprare giornali e che con molta probabilità non è solito leggerli.
Dicevo che in quel momento avrei potuto ricordare molti personaggi e molte cose. Per qualche motivo, però, nella mia mente fece capolino uno scrittore francese che, nonostante il Nobel, in verità non fu mai un santo di mia devozione e che, ciò nonostante, tra i suoi tanti libri e le idee che spesso non condivido, mi lasciò ben impressa una frase. Un’affermazione la cui veridicità possiamo verificare ogni giorno, in ogni momento di ogni giornata.
Una frase che spiega e concorre a giustificare il giornalismo. E non solo il giornalismo.
Mais oui. Oh là là là!
ResponderEliminarIl faut toujours répéter les mêmes choses parce qu'il y a beaucoup des distraits et encore plus des cons.
À bientôt.
Louis.