(34) “Opinionistas” de cabecera Opinionisti di fiducia

Podría citar a muchos, pero a este periodista, que muchos de Uds. identificarán sin dificultad, le sigo con cierta atención, porque es el paradigma de todo lo que no me parece que tendría que ser el ejercicio de rigor y de la distancia en esta profesión. Pues su principal característica es que escribe en un solo sentido. La segunda peculiaridad es que la realidad no puede ser y entonces hay que limarle sus asperezas que incordian y así se puede contar con más afinidades a su propio “pensamiento único”.

  Pero lo que más me ha llamado la atención, siempre, es que cuando este periodista tiene que recabar y citar opiniones, la mayoría de las veces recurre a no más de cinco personajes, siempre los mismos y siempre utilizables para cualquier argumento que se tercie. Todos ellos - ¡faltaría más! - se posicionan ideológicamente en el mismo sentido y son militantes de la disidencia en el ámbito de sus respectivos gremios.

  Y esta mañana – ¡bonita reunión de familia! – leo y encuentro a tres de ellos todos juntitos, citados en una misma crónica.

  Por cierto, debajo de la cabecera del periódico para el que escribe nuestro colega leo que se autoproclama “global”. Hombre, en el Globo, y hasta en una aldea, caben más de cinco opiniones a las que se pueda recurrir a lo largo de un año.

  ¡Bendita objetividad!

Potrei citarne molti, ma questo giornalista, che molti di voi identificherete senza troppe difficoltà, lo seguo con certa attenzione, perché è il paradigma di tutto ciò che non mi sembra che possa rappresentare l’esercizio del rigore e della distanza in questa professione. Già, la sua principale caratteristica è che scrive solo a senso unico. La seconda peculiarità è che la realtà non può essere così e allora lima gli spigoli e i risvolti che disturbano e così, ecco, si può raccontare con maggiori affinità al proprio “pensiero unico”.

  Ciò che, però, ha sempre richiamato la mia attenzione è che quando questo giornalista ha bisogno di ricavare e citare opinioni, la maggior parte delle volte ricorre a non più di cinque personaggi, sempre pescando tra questi, che sono utilizzati per qualsiasi argomento. E tutti – ci mancherebbe altro – si collocano ideologicamente nello stesso senso e sono, tra l’altro, militanti della dissidenza nell’ambito dei rispettivi ruoli e professioni.

  Ed ecco che stamani – ma che bella riunione di famiglia! – leggo e trovo ben tre dei cinque tutti insieme, citati nella stessa cronaca.

  Ah, dimenticavo. Sotto la testata del giornale per cui scrive il nostro collega, leggo che si dichiara “globale”. Beh, nel Globo, e persino in una piccola frazione, ci sono più di cinque opinioni cui poter ricorrere nel corso di un anno.

  Benedetta obiettività!